Ipazia, la vera storia – Silvia Ronchey
Sinossi: “C’era una donna quindici secoli fa ad Alessandria d’Egitto il cui nome era Ipazia.” Fu matematica e astronoma, sapiente filosofa, influente politica, sfrontata e carismatica maestra di pensiero e di comportamento. Fu bellissima e amata dai suoi discepoli, pur respingendoli sempre. Fu fonte di scandalo e oracolo di moderazione. La sua femminile eminenza accese l’invidia del vescovo Cirillo, che...
La leggenda di Balikli – seconda parte
Leggi la prima parte Don Fernando Gimenez era irritato. La visita allo Yedikule si era rivelata una vera delusione: gli sparuti soldati di guardia, che si atteggiavano con gli stranieri quasi custodissero ancora chissà quali tesori, avevano preteso una sostanziosa mancia da lui e dal suo amico Carlos Lima per lasciarli entrare. All’interno però lo spettacolo di degrado che si era presentato aveva fatto chiaramente intuire loro...
La leggenda di Balikli – prima parte
Istambul – A.D. 1860 Alexios stava seduto con la schiena appoggiata al tronco di un grosso cipresso, cercando di sfruttare al massimo l’ombra che questo offriva nel caldo pomeriggio di luglio. Un rumore quasi assordante di cicale proveniva dal cimitero alle sue spalle, dove gli instancabili insetti spargevano i loro continui richiami tra le tombe. Trovava quella postazione appena fuori la Silivri Kapi,...
IL CANNONE DI ORBAN – Terza parte: La terra trema
Tirare fuori l’enorme cannone dalla fossa di fusione era stato un lavoro improbo. Nonostante si fossero scavati e asportati tutti i materiali che lo tenevano fissato in posizione, ci volle la forza di quindici paia di buoi e una compagnia dedicata di settecento uomini per issare l’enorme canna su alcuni carri affiancati e trasportarla al luogo deputato per il collaudo. Zaganos Pasha, immobile sul suo cavallo, stava ad...
IL CANNONE DI ORBAN – Seconda parte: La forgiatura
Il sole aveva già cominciato a calare all’orizzonte quando Halīl, accompagnato dalle guardie personali, si diresse a cavallo alle fonderie di Edirne. Orban aveva stabilito lì il suo quartier generale fin da subito, dal suo arrivo alla capitale del regno osmano qualche mese prima. Era sorprendente il cambiamento avvenuto in quell’uomo in così breve tempo. Sebbene si servisse ancora di un interprete per le...