Olga, prima reggente cristiana della Rus’, nacque all’incirca nell’anno 890. La sua vita è in gran parte una leggenda. Una delle storie su di lei racconta che un giorno la giovane Olga dovette traghettare attraverso un lago il principe Igor, che si innamorò di lei e la sposò. Qualche anno dopo Igor fu ucciso dalla tribù dei drevliani perché pretese da loro più tributi di quelli che dovevano pagare. Rimasta vedova con il piccolo figlio Svjatoslav, Olga iniziò il suo regno nelle migliori tradizioni pagane, con la vendetta sanguinaria contro i drevliani che viene descritta delle cronache con una certa ammirazione, tanto fu ingegnosa. Sottomessi i drevliani, Olga potè dedicarsi alle attività più pacifiche e costruttive ed iniziò, appunto, dai tributi. Ciascuna tribù iniziò a pagare un tributo fisso, che si portava in un luogo determinato (pogost) e si consegnava ad un apposito funzionario (tiun). Così la Rus’ ebbe i primi elementi di un’amministrazione centralizzata. Ai tempi di Olga nacquero nuove città, così tante che gli scandinavi chiamarono la Rus’ “Gardarike”, “il paese delle città”.
La notizia successiva che abbiamo di Olga è il suo famoso viaggio a Costantinopoli, nel 955 circa. Il patriarca di Bisanzio la battezzò con il nome di Elena, mentre l’imperatore Costantino VII Porfirogenito fece da padrino. Tornata a Kiev, Olga si impegnò a diffondere il cristianesimo e cercò di convincere il figlio Svjatoslav a seguirla, ma non ci riuscì: Svjatoslav era un fiero guerriero pagano e l’idea lo faceva solo ridere. Olga si arrese ma fece crescere il nipote Vladimir, il futuro battezzatore della Rus’, con un certo interesse per il cristianesimo.
“Essa fu l’annuncio alla terra cristiana come la stella del mattino prima del sole, come l’aurora prima dell’alba. Splendeva come la luna nella notte, e così splendeva tra i pagani come una perla nel fango”, scrisse di lei il cronista.
Autore: OLGA TAROVIK
Img: Nikolaj Bruni “La Santa principessa Olga”
Olio su tela, 1901. Museo Russo, San Pietroburgo
Articolo pubblicato su Cultura Italia-Russia